MEIS Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah
Il luogo scelto come sede del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah è il complesso delle ex-carceri cittadine di via Piangipane, costruito nel 1912 e dismesso nel 1992, nella zona sud-ovest della città. A guidare questa scelta è stata la volontà di recuperare per la città un luogo di segregazione e di esclusione e rendere aperto e frequentato uno spazio di emarginazione, collocato a breve distanza dall’area dell’ex ghetto di Ferrara. La sfida è quella di essere un luogo accessibile a tutti, fruibile ad ogni età, senza alcuna distinzione di genere, etnia, religione.
MOSTRE PERMANENTI:
> “EBREI, UNA STORIA ITALIANA”
Attraverso opere d’arte, oggetti, video multimediali e riproduzioni, il percorso conduce alla scoperta della storia degli ebrei in Italia dall’epoca dell’antica Roma al Rinascimento.
Un viaggio che parte da Gerusalemme e arriva a Roma, dove viene svelato il ruolo degli ebrei nella costruzione del monumento più famoso del mondo: il Colosseo. Si visita virtualmente la sinagoga di Ostia con le imponenti colonne e i suoi marmi policromi per poi esplorare le catacombe ebraiche, perfettamente riprodotte. Il viaggio nella storia del Paese continua nel Sud Italia e si conclude durante il Rinascimento con le tavole del 1500 che raffigurano due mercanti e i video multimediali dedicati al rapporto tra l'ebraismo e le grandi opere pittoriche del tempo.
> PERCORSO MULTIMEDIALE “1938: l’umanità negata”, a cura di Paco Lanciano e Giovanni Grasso. Una iniziativa promossa dalla Presidenza della Repubblica con il contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Miur e il sostegno di Intesa Sanpaolo. Fortemente voluta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra è stata esposta nel 2018 al Quirinale in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali e costituisce la prima parte dell’allestimento del MEIS dedicato alla Shoah.
Attraverso l’uso di multimediali con immagini e filmati d’epoca, documenti originali e installazioni, “1938: l’umanità negata” crea una esperienza immersiva che permette al visitatore di entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali, l’esclusione sociale, la persecuzione nazifascista e lo sterminio.
Il percorso concepito dai due curatori è infine arricchito al MEIS dall’installazione site-specific dell’artista israeliano di fama internazionale Dani Karavan, creata per ricordare l’esperienza italiana della Shoah.
> Ritorna, con un nuovo allestimento, lo spettacolo "CON GLI OCCHI DEGLI EBREI ITALIANI", il video curato da Giovanni Carrada e Simonetta Della Seta che racconta duemila anni in 24 minuti. In poco meno di mezz'ora, gli spettatori potranno ripercorrere la lunga e vivace storia degli ebrei in Italia e il loro contributo alla costruzione dell'identità nazionale: un viaggio che illustra i momenti complessi, segnati dall'isolamento e la persecuzione, ed altri fiorenti contraddistinti dallo scambio culturale e l'integrazione.
Esposto nel giardino del MEIS e come ulteriore collegamento con Israele c’è anche un tombino d’artista che racconta in maniera insolita le tante attrazioni della città Tel Aviv-Giaffa.
AL MEISHOP si trovano centinaia di romanzi, saggi, libri per ragazzi dedicati all’ebraismo, alla storia e all'arte.
L'ultima mostra realizzata dal MEIS, “FERRARA EBRAICA” è stata interamente digitalizzata e ora sul sito https://ferraraebraica.meis.museum/ potrete fare un TOUR VIRTUALE che ripercorre la storia di una delle comunità ebraiche più antiche d'Italia e dell'Europa. La mostra è dedicata alla città di Ferrara e il suo indissolubile rapporto - intrecciato in quasi mille anni - con la comunità ebraica locale. I manufatti legati alla ritualità ebraica e alla vita sinagogale vengono accostati ai racconti degli ebrei ferraresi e ai documenti storico-artistici di carattere cittadino.
Orari
10.00-18.00. Chiuso lunedì.
Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio.
CHIUSO PER FESTIVITA' EBRAICHE 3 e 12 OTTOBRE 2024.
Giorni di chiusura
- Lunedì
Tariffe
Intero: € 10,00; ridotto: € 8,00 (dai 6 ai 18 anni compresi, studenti universitari).
INGRESSO GRATUITO per i possessori della card turistica MYFECARD
Gratuito
- Fino a 6 anni
- Persone diversamente abili con accompagnatore
- Giornalisti
- Militari
- Guide turistiche
Contatti
Come arrivare
Dalla stazione ferroviaria autobus n. 2. In auto: parcheggio gratuito Ex- Mof nelle vicinanze (ingresso su via Darsena).