Ville, dimore, teatri storici nella provincia di Ferrara
Ferrara
Delizia Estense di Fossadalbero
Magnifico castello estense che ha mantenuto nella sua struttura lo straordinario splendore dell'epoca
Palazzo Massari
TEMPORANEAMENTE CHIUSO PER RESTAURI.
Casa di Biagio Rossetti
La casa fu costruita a partire dal 1490 dall’architetto di corte Biagio Rossetti, grande urbanista, nonché ingegnere civile e militare, ricordato universalmente come l’autore ed artefice principale dell’Addizione Erculea, il famoso piano regolatore ante litteram voluto dal duca Ercole I d’Este.
Palazzo Turchi di Bagno
Temporaneamente chiuso al pubblico.
Casa Minerbi - Dal Sale
Gioiello del patrimonio storico ferrarese, Casa Minerbi - Dal Sale, da poco restaurata, è un complesso architettonico che si contraddistingue per l’affascinante dialogo fra antico e moderno, immediatamente percepibile negli ambienti interni dove si possono ammirare cicli pittorici trecenteschi collegati a spazialità contemporanee realizzate dal 1957 al 1963 dall’architetto milanese Piero Bottoni.
Casa di Ludovico Ariosto
TEMPORANEAMENTE CHIUSO FINO A NUOVE DISPOSIZIONI. L’abitazione, realizzata probabilmente su disegno di Girolamo da Carpi, presenta una facciata semplice ma elegante in mattoni a vista. "Parva, sed apta mihi, sed nulli obnoxia, sed non sordida, parta meo, sed tamen aere domus"
Casa Romei
TEMPORANEAMENTE CHIUSA FINO A NUOVE DISPOSIZIONI. Magnifico esempio di residenza signorile fra Medioevo e Rinascimento, la casa presenta un cortile d'onore particolarmente suggestivo. L'architetto, probabilmente Pietrobono Brasavola, vi usò elementi tipicamente medievali accanto ad altri pienamente rinascimentali
Palazzo Bonacossi
Palazzo Bonacossi rimarrà chiuso al pubblico fino a data da destinarsi
Palazzo Costabili
TEMPORANEAMENTE CHIUSO. Il palazzo, erroneamente attribuito al duca di Milano, appartenne in realtà ad Antonio Costabili, segretario di Ludovico il Moro e personalità di spicco della corte del Duca Ercole I
Palazzo dei Diamanti
I “Diamanti” tornano ora a splendere per tutti quelli che giungono a Ferrara da ogni parte del mondo per ammirare il capolavoro architettonico progettato da Biagio Rossetti.
Palazzo di Renata di Francia
Il palazzo deve il suo nome alla moglie del duca Ercole II, Renata, figlia del re francese Luigi XII. La principessa, di fede cattolica al momento del matrimonio con Ercole, nel corso della sua permanenza a Ferrara dette adito a pesanti sospetti di simpatizzare per il calvinismo.
Palazzo Municipale
La costruzione del Palazzo Municipale, antico Palazzo Ducale, iniziò nel 1245 e venne poi progressivamente ingrandito verso nord, fino a raggiungere le attuali dimensioni alla fine del Quattrocento. Fu residenza degli Estensi fino al XVI secolo.
Palazzo Paradiso - Biblioteca Ariostea
Il palazzo Paradiso è sede della biblioteca storica di Ferrara. Esso venne fatto erigere nel 1391 da Alberto V d'Este in occasione del suo matrimonio con Giovanna de Roberti e venne decorato, come Schifanoia e Belfiore, con scene della vita di corte e motivi tratti dai romanzi cavallereschi.
Palazzo Schifanoia
Palazzo Schifanoia rimarrà rimarrà chiuso al pubblico fino a nuove disposizioni.
Teatro Comunale "Claudio Abbado"
Dedicato al grande Maestro Abbado la storia del Teatro Pubblico di Ferrara comincia già nel 1790 sotto la direzione dell'architetto Giuseppe Campana.
Palazzina Marfisa d'Este
La Palazzina Marfisa d'Este è chiusa al pubblico fino a data da destinarsi
Argenta
Delizia Estense di Benvignante
Progettata dall'architetto di corte Pietro Benvenuto degli Ordini per Borso d'Este, testimonia la sobria e raffinata eleganza dell'architettura ferrarese in epoca rinascimentale.
Bondeno
Casa Ariosto
Nella suggestiva piazzetta della frazione o in prossimità di essa si riscontrano diverse emergenze degne di menzione: la Casa Ariosto, che appartenne a Virgilio, chierico e nobile, figlio del poeta Ludovico.
Cento
Casa Pannini
Casa Pannini è uno degli edifici storici di Cento, un'antica dimora nobiliare, attuale sede di diverse iniziative culturali.
Teatro G. Borgatti
Il Teatro fu edificato tra il 1856 e il 1861 su progetto del centese A. Giordani. La facciata è abbellita dalla decorazione a bande policrome rosse e gialle e da medaglioni e busti in cotto.