Mirabilia
Mostre
Fra Tre e Quattrocento nell’Italia centro settentrionale si diffusero oggetti in osso, corno e legni intarsiati alla certosina: tra essi dei cofanetti ideati per celebrare unioni nuziali, i cui migliori esemplari si devono alla “Bottega degli Embriachi”. Questo particolare genere di manufatti si sviluppò nella Ferrara di Borso d’Este nella nuova forma del cofanetto istoriato in pastiglia, la cui produzione, documentata nel 1452, coinvolse artisti come il giovane Cosmè Tura e il miniatore Giorgio d’Alemagna.
Cofanetti e cassette rinascimentali di particolare pregio rientrarono presto nello “spazio” fisico e simbolico della Wunderkammer, quel tipo di collezione principesca, diffusosi nella Mitteleuropa già nel primo Cinquecento, così denominata perché formata da pezzi selezionati e raccolti con l’intento di meravigliare chi aveva la fortuna di ammirarli. Tendenzialmente tutto, ma proprio tutto, poteva trovarsi in una Wunderkammer: le arti figurative e gli strumenti scientifici, l’astrologia e la medicina, la zoologia e la botanica, la gemmologia e la metallurgia, le scienze esoteriche e l’alchimia. La passione del collezionismo, anche “onnivoro” e ossessivo, e l’incredibile quantità di creazioni raccolte da chi, spinto da un’urgenza di conoscenza totalizzante, ha tentato di riunire il mondo in una stanza, sono evocati in mostra dal lavoro dedicato alle “camere delle meraviglie” da Massimo Listri, fotografo d’interni e di architetture. Attraverso le sue immagini, sempre equilibrate e rigorose, incontriamo naturalia (rarità fornite dai tre regni della natura), artificialia (oggetti sapientemente artefatti) e mirabilia (cose insolite, curiose o più semplicemente mirabili) custoditi in “contenitori” straordinari, italiani ed europei, pubblici e privati: dal Mineralien-kabinett dell’abbazia benedettina di Seitenstetten alla Kunstkammer del Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal cabinet d’histoire naturelle di Clément Lafaille a La Rochelle al Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti, dal Museo dell’arte sanitaria in Santo Spirito in Sassia alla collezione degli antiquari parigini Kugel e a quella custodita sino a qualche tempo fa nella settecentesca Malplaquet House di Londra.
Programma
Biglietto unico con la mostra di ESCHER
Dove
Quando
Dal 23 marzo al 21 luglio 2024
Orari
tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30. Chiusura biglietteria ore 18.30.
Aperto anche Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno
Url dell'evento
http://www.palazzodiamanti.itTariffe
- Intero: euro 15,00 (audioguida inclusa);
- Ridotto: euro 14,00 (visitatori con invalidità inferiore al 67%, over 65, studenti universitari dal martedì alla domenica e festivi, possessori MyFe Card e categorie convenzionate);
- Gruppi (minimo 15 persone): euro 13,00 (1 accompagnatore gratuito ogni 20 paganti, radioguida inclusa);
- Scuole: euro 5,00 (2 accompagnatori gratuiti per ogni classe);
- Gratuito: bambini sotto ai 6 anni, visitatori con invalidità sup. al 67% con un accompagnatore, guide turistiche e giornalisti con tesserino.
Gratuito
- Fino a 6 anni
- Guide turistiche
- Giornalisti