Chiesa del Rosario
L’elegante facciata in mattoni è impreziosita dal bel portale in pietra d’Istria.
Colpisce la struttura particolare degli interni, ad unica navata con volta a botte ribassata e una profonda abside, ove pregavano i fratelli, separata da un possente arco, al quale si appoggiano le murate laterali.
I restauri del secondo dopoguerra hanno privato il tempio di tutti gli elementi decorativi che l’abbellivano, coprendo le pareti nude e fredde lastre di marmo.
Di particolare interesse la grande tela di Cesare Mezzogori, pittore e scultore comacchiese (+ 1689), che raffigura la Vergine del Rosario in un tripudio di angeli, con i santi Giustina e Domenico e nella parte mediana, sullo sfondo a sinistra, la battaglia di Lepanto.
Originale elaborazione pittorica dalla celebre Pala della Peste del 1631 di Guido Reni, l’opera fungeva una volta da tendina all’immagine lignea entro l’ancona dei coro. Il vero tesoro della chiesa è però la bellissima statua del Seicento della Madonna del Rosario.
La Vergine, vestita di una bianca tunica, siede su una ricca cattedra e regge il Bambino in piedi sulle ginocchia.
Orari
7.00 - 19.00