Argenta
La sua storia ce la raccontano gli antichi documenti, i monumenti rimasti, i reperti archeologici, ma anche le sue acque, le sue valli e le sue bonifiche attraverso l'Ecomuseo che, con le Valli di Campotto, mette in luce le più significative testimonianze storiche, urbanistiche, architettoniche, economiche e sociali del territorio. La fondazione di Argenta può farsi risalire ad epoca romana o di poco posteriore, il suo nome sembra derivare dai riflessi argentei delle terre argillose, umide e delle acque vallive che anticamente la circondavano. Il primitivo insediamento urbano si trovava sulla destra dell'antico corso del Primaro e fin dalle origini la città fu legata alla potente Diocesi di Ravenna. Fu attorno al X-XI secolo che conobbe le sue migliori fortune, legate proprio al porto fluviale sul Po di Primaro, motivo per cui gli Estensi premettero per acquisirne il controllo.
Argenta visse un periodo di decadenza attorno al XVII secolo; rivivendo nuove passioni tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, dopo le quali ha conosciuto un forte sviluppo.