Le sale dei Giochi
Gli ambienti del piano nobile affrescati per volere di Alfonso II, noti come Saletta dei Giochi e Salone dei Giochi, presentano insieme alla bella Sala dell'Aurora, una complessa iconografia legata da un sottile filo conduttore.
Nella saletta dei Giochi il soffitto è decorato, al centro, con il Girotondo delle Quattro Stagioni, e tutt’intorno da affreschi con scene di “giochi” dell’antica Roma. Sulla parete lunga interna il Gioco degli Otri (dedicato a Bacco); di fronte si trova la Lotta con i Cesti, in cui i contendenti avevano
attorno alle mani fasciature dette “cesti”. Sulle due pareti corte sono rappresentate lotte
di gladiatori. In basso, scene di giochi infantili nello stile pittorico dell’antica Roma.
L'adiacente sala d’onore dell’Appartamento dello Specchio era destinata ad intrattenimenti quali concerti o giochi. Il soffitto è diviso in undici riquadri, ciascuno contenente una
scena di sport, secondo il gusto del duca Alfonso II. I più pregevoli, sul lato del
cortile, sono opera di Bastianino e rappresentano, da sinistra, la lotta libera, il lancio
delle pietre e la lotta greco-romana. Gli atleti sono nudi in omaggio alle tradizioni
dell’antica Grecia. Sempre di Bastianino è il nuoto, sulla parete corta accanto alla
lotta greco-romana.
ultima modifica
30/08/2012 10:39